Sportello Sociale dell’Unione
dei Comuni della Valle Marecchia

Analisi dei dati dello Sportello di Santarcangelo

Nell’anno 2014 si sono presentati 75 nuovi utenti e la maggioranza degli utenti che si erano già rivolti allo Sportello Sociale nei due anni precedenti hanno mantenuto l’accesso anche nel 2014.

Contrariamente agli anni precedenti, nel 2014 si è verificato un notevole aumento di cittadini italiani arrivando ad una percentuale quasi del 50%, mentre rispetto agli stranieri le nazionalità di provenienza sono principalmente da: Marocco, Albania, Senegal, Macedonia, Algeria, Romania e Ucraina.

La fascia di età che si è maggiormente rivolta allo Sportello Sociale si conferma essere quella adulta che va dai 30 ai 55 anni, con e senza la presenza di minori all’interno del nucleo familiare.

Si specifica che per quanto riguarda le problematiche attinenti alla fascia di età anziana (dai 65 anni in su) con o senza problemi di non autosufficienza, gli accessi sono di lieve entità in quanto il Servizio Assistenza Anziani è ben radicato e conosciuto sul territorio e la cittadinanza vi accede autonomamente, senza l’accompagnamento dello Sportello scrivente.

Inoltre non accedono allo Sportello Sociale tutti quei cittadini che necessitano di informazioni sui bandi comunali o assegno di maternità o assegno al nucleo.

Questo dato induce a pensare che il numero di cittadini che si presentano allo Sportello Sociale non sia rappresentativo di tutto il disagio presente sul territorio, poiché una buona fetta di popolazione accede direttamente ai servizi specialistici/territoriali o è in grado di attivarsi in autonomia nell’aderire a bandi e/o agevolazioni (bonus luce e gas, fondo anticrisi, assegno al nucleo, assegno maternità, ecc..).

Le difficoltà che riguardano la fascia di età adulta citata vertono in particolar modo sul problema del lavoro (cassa integrazione, disoccupazione, ricerca nuova occupazione) e della casa (morosità affitti, sfratti, accesso fondo provinciale antisfratto, morosità utenze domestiche), problematiche che conducono inevitabilmente ad un disagio di tipo economico ed una richiesta di intervento in questa direzione. La totalità dei nuovi cittadini/nuclei familiari che si sono rivolti allo Sportello ha presentato problematiche relative alla mancanza di lavoro o alla riduzione del lavoro (cassa integrazione), con conseguenti problematiche di disagio economico o insufficienza di reddito.

Emerge inoltre che la mancanza o la riduzione dell’attività lavorativa ha determinato l’insorgere delle problematiche relative agli sfratti e alle morosità rispetto alle utenze domestiche e agli affitti.

Si può segnalare che le problematiche presentate dalle famiglie italiane si accomunano a quelle presentate dalle famiglie straniere (disoccupazione, ricerca lavoro, morosità utenze e sfratti) con un sensibile aumento delle famiglie italiane che hanno avuto accesso allo Sportello.

Utenti

Dati dello Sportello di Villa Verucchio

Allo Sportello Sociale di Villa Verucchio si riferiscono i cittadini che provengono dai Comuni di Verucchio e Poggio Torriana, in quanto lo Sportello appartiene all’unione dei comuni della Val Marecchia.

Nel 2014 si sono registrati 212 utenti, tra questi 88 erano nuclei famigliari con figli minori.

La situazione occupazionale degli utenti che si sono rivolti allo Sportello era la seguente:

• 80 disoccupati
• 3 in cassa integrazione
• 3 in mobilità
• 2 con contratto in scadenza
• 1 lavoratore part-time
• 1 lavoratore stagionale
• Altri dati sulla situazione occupazione: non pervenuti

Le richieste e gli interventi:

• Richiesta di informazioni sui bandi: 57 utenti – 76 accessi
• Richiesta di accompagnamento ai servizi territoriali: 38 utenti – 48 accessi
• Ricerca di lavoro: 87 utenti – 155 accessi
• Richiesta compilazione moduli maternità: 8 utenti – 13 accessi
• Richiesta contributo economico: 53 utenti (concessi solo a 21) – 81 accessi
• Richiesta per sostegno canone di locazione: 10 utenti – 18 accessi
• Richiesta informazioni corsi di formazione: 4 utenti, 4 accessi
• Richiesta per emergenza abitativa: 4 utenti – 4 accessi
• Monitoraggio situazioni: 2 utenti – 2 accessi.

Dei 21 utenti che hanno beneficiato di un sussidio economico: 3 erano residenti a Torriana, 15 erano italiani, 5 marocchini, 1 senegalese.

13 erano disoccupati, 2 lavoratori part-time. 1 lavoratore con contratto in scadenza, 1 lavoratore dipendente a tempo pieno, 3 pensionati.

Complessivamente nel 2014 il 52% degli utenti è di cittadinanza italiana, seguono i cittadini marocchini (14,6%), in aumento rispetto all’anno precedente, albanesi (10,4%) e macedoni (7,5%).

Le richieste maggiormente presentate dagli utenti sono state: aiuto nella ricerca di un lavoro, richiesta di interventi per fronteggiare la difficoltà nel pagare il canone di locazione per l’abitazione di residenza, richiesta di contributi per altro genere (es. pagamento utenze, spese per acquisti di materiali per la prima infanzia, richiesta informazioni per bandi con agevolazioni o sussidi…).

Tra gli interventi attivati maggiormente ci sono quelli volti a fronteggiare situazioni di emergenza economica: contributi per saldare morosità relative alle utenze domestiche ed evitare l’interruzione della fornitura, contributi per il pagamento della cauzione per la stipula di nuovi contratti di locazione; interventi economici finalizzati all’accoglienza temporanea ed urgente di nuclei familiari con minori; erogazioni di contributi socio assistenziali tramite buoni spesa e/o farmaceutici.

A questi interventi di welfare passivo si aggiungono molti interventi di welfare attivo realizzati in collaborazione con altri soggetti presenti sulla rete locale (centro per l’impiego, enti di formazione, Caritas…) finalizzati a sostenere gli utenti nella ricerca del lavoro e/o a sostenerli nella loro situazione di disoccupazione.

Utenti

Utenti per Nazionalità