Sportello Vita di CORIANO
Quest’anno la frequenza è inspiegabilmente diminuita sia all’approssimarsi della chiusura estiva (luglio e agosto) sia dopo la riapertura e, il numero delle donne, è rimasto stabile anche negli ultimi mesi del 2014. La diminuzione è stata del 37% ed è diminuita anche la frequenza assidua passata dal 71% del 2013 al 41%.
Due sono le assistite separate: una marocchina e l’altra italiana.
Due le ragazze madri: una del Marocco e l’altra italiana, che viveva con la famiglia d’origine, non abbiamo notizie aggionate.
Due future mamme si sono presentate nell’imminenza del parto e dopo aver ricevuto quanto eravamo in grado di donare per il nascituro, hanno inviato, una volta o due, parenti o conoscenti, o addirittura non si sono più presentate. Hanno ammesso che la difficile situazione economica le costringeva a tornare al paese natio ma rimanevano in Italia per partorire.
Un’assistita è tornata in Tunisia ed una è venuta una sola volta.
Ci sembra che molte famiglie non possano fare progetti di vita di una qualche durata poiché la mancanza di lavoro costringe a vivere alla giornata.
Sono sempre frequenti le richieste di aiuto per pagare le bollette di acqua e gas. I ritardi nel pagamento degli affitti è generalizzato e frequenti sono gli sfratti esecutivi. Nel 2014 siamo infatti dovuti intervenire con 861 euro, così suddivisi:
- €402 per tre utenze
- €182 per collaborare a parte della spesa da sostenere per l’esame di guida di una
mamma - € 70 per una riparazione ad un motorino
- € 23,80 per tasse scolastiche
- € 53,30 per alimenti
- €130 per parte di un affitto
Per quanto riguarda i 12 casi che stiamo seguendo con continuità da maggio, solo 2 dei mariti hanno un lavoro stabile. Di qualche marito sappiamo che cerca lavoro anche in Francia seguendo l’esempio di parenti o amici. Ma oggi più che mai, l’offerta consiste, ovunque, solo in occupazioni saltuarie, spesso in nero. Tra le professioni dichiarate prevalgono quelle attinenti all’edilizia: muratori, imbianchini, asfaltisti, carpentieri, ferraioli. Qualcuno si dedica alla coltivazione in campagna.
Ci risulta che solo cinque donne abbiano lavorato in estate: due negli alberghi come cameriere ai piani, perché conosciute dal datore di lavoro (di una di loro dobbiamo denunciare il trattamento economico insufficiente che l’assistita ha accettato perché non aveva alternative lavorative e la sua situazione è complessa e particolare), una per le pulizie in un condominio di appartamenti per la villeggiatura, una come barista e una in una cooperativa.
Molte chiedono di fare servizi nelle famiglie ma a quanto ci risulta una sola ha trovato lavoro.
Situazioni
2014 | 2013 | 2012 | |
---|---|---|---|
donne separate o divorziate con figli | 2 | 1 | 0 |
ragazze madri senza compagno | 2 | 6 | 1 |
donne con marito | 29 | 39 | 48 |
donne in stato di gravidanza | 8 | 1 | 0 |
donne italiane | 4 | 0 | 8 |
donne straniere | 25 | 0 | 41 |
totale bambini | 61 | 87 | 95 |
Totale donne assistite | 29 | 46 | 49 |
Interventi
2014 | 2013 | 2012 | |
---|---|---|---|
pannolini | 438 | 512 | 695 |
latte per neonati | 43 | 42 | 124 |
passeggini e accessori | 16 | 13 | 37 |
sussidi economici | € 861 |