Centro di Aiuto alla Vita di

BELLARIA – IGEA MARINA

La situazione economica nazionale prolungata nel tempo, ha trascinato con sé problematiche che colpiscono in modo duro in particolare le famiglie che subiscono tali bisogni nei beni primari: casa e lavoro.
La disoccupazione è la situazione che ha messo in ginocchio le famiglie e sta minando la dignità dei padri che non sono più in grado di assolvere ai pagamenti di bollette e affitti.
Parecchie famiglie seguite dal nostro Centro sono sotto sfratto e non sanno dove andare, vengono ospitate da parenti e amici, ma la convivenza è problematica.
La risposta da parte delle istituzioni rispetto all’emergenza abitativa non è sufficiente considerando che il problema cresce in modo esponenziale.
Il nostro intervento sui tanti bisogni si concentra sulla consegna di un pacco viveri mensile più o meno consistente. Offriamo attrezzature di prima infanzia (carrozzine, passeggini), vestiti, pannolini (fino ai 24 mesi), latte artificiale (sino ai 12 mesi) e alimenti per l’infanzia.
Nelle famiglie più problematiche interveniamo economicamente attraverso il Progetto Gioia limitato nel tempo, per aiutare la madre a far nascere e crescere il bambino.
Il Centro Aiuto Vita si autofinanzia organizzando eventi nel corso dell’anno.

Donne aiutate per nazionalità

  2014 2013 2012
Marocco 21 25 15
Albania 19 16 20
Italia 11 13 12
Romania 5 7 10
Tunisia 2 2 4
Senegal 2 0 3
Ucraina 0 0 1
Macedonia 1 1 1
Nigeria 2 1 0
Altre nazioni 10 3 10
Totale 73 68 76

Donne aiutate per situazione

  2014 2013 2012
donne separate o divorziate con figli 3 10 1
ragazze madri senza compagno 1 3 2
donne con marito 69 55 6
donne in stato di gravidanza 25 15 24
donne che volevano abortire 2 4 2
donne con marito o compagno in carcere 0 0 0
donne italiane 11 12 12
donne straniere 62 56 64

Tipo di interventi

  2014 2013 2012
ascolti 650 610
pannolini 900 900
omogeneizzati 2.500 2.400
latte per neonati 200 190
passeggini e accessori 50 30
vestiario 300 225
medicinali 0 10