Caritas Parrocchiale Santa Maria Maddalena (Celle)
Le persone incontrate
Il Centro di Ascolto è nato il 24 febbraio 2014. In questo primo anno di vita abbiamo incontrato 48 famiglie, per un totale di 141 persone di cui 31 minori.
Questi numeri testimoniano che nella nostra parrocchia c’era un reale bisogno che necessitava di aiuto. È stato un anno molto impegnativo per noi perché ci siamo ritrovati di fronte a situazioni molto difficili e complesse che hanno necessitato del nostro accompagnamento. Ci siamo infatti accorti che l’orientamento non basta, le persone hanno proprio bisogno di essere accompagnate e sostenute durante il percorso.
Su 48 famiglie 30 sono italiane, diversi coloro che abitano in case popolari, ma non mancano anche coloro che hanno casa in proprietà. Tra le difficoltà che abbiamo incontrato la principale è quella della mancanza di lavoro, ma avvertiamo anche il senso di solitudine delle persone come una necessità che va al pari delle esigenze economiche.
Le iniziative di carità
Come prima azione, abbiamo invitato i parrocchiani a donare alimenti, invito che è stato accolto con generosità. Abbiamo presentato la Caritas, cercato di far comprendere quali servizi e necessità abbiamo. Nell’ambito dell’animazione parrocchiale abbiamo progettato un’iniziativa denominata “Operazione canna da pesca”, che ha come intento quello di raccogliere la disponibilità dei parrocchiani nel far svolgere piccoli lavori domestici a persone che versano in situazione di disagio, in cambio di un’offerta: non più elemosina quindi, ma carità e solidarietà. Siamo convinti che questa “accoglienza”, come una porta che si apre, riaccenderà nelle persone in difficoltà la speranza, permetterà un recupero della dignità, e, favorirà la conoscenza reciproca.
Abbiamo fatto diversi mercatini per procurarci dei fondi e ne faremo altri in futuro organizzandoci con scout, gruppi di preghiera, ecc., in modo da essere coordinati rispetto alle varie iniziative.
Abbiamo intenzione di creare una rete di donatori periodici. I fondi saranno usati per fare dei buoni che permettano l’acquisto di alimenti, quali carne, frutta e verdura e altri alimenti di base, qualora i viveri donati dovessero essere insufficienti; infine, previa valutazione delle situazioni, per il pagamento di bollette o altre necessità economiche.
Sicuri di incontrare ostacoli, non ci siamo dati scadenze per la realizzazione dei nostri progetti, ma confidiamo nella Provvidenza che tutto sa e tutto può.
Gli interventi nel 2014
2014 | ||
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Intervento | Persone | Interventi |
Ascolto | 48 | 179 |
Viveri | 45 | 159 |
Sussidi economici | 13 | € 1.844 |
Totale | 106 | 338 |