Caritas Interparrocchiale di Savignano

Le persone incontrate

In occasione della visita pastorale del Vescovo Lambiasi, nel marzo 2014, è stata inaugurata la nuova sede della Caritas Interparrocchiale di Savignano. Siamo molto contenta di questa nuova sede perché finalmente abbiamo uno spazio come sala d’attesa molto accogliente, un ufficio per fare i colloqui, una stanza dedicata alla distribuzione degli alimenti e una per gli indumenti. La miglior organizzazione degli spazi ha reso l’ambiente molto più ospitale e caloroso.

Un altro cambiamento importante nel 2014 è stato la richiesta degli Isee ai nostri assistiti, è così emerso che alcune famiglie si rivolgevano a noi pur avendo Isee al di sopra dei livelli standard di povertà (chi 25mila e chi addirittura 36mila) abbiamo quindi bloccato le consegne di alimenti a queste famiglie, privilegiando invece coloro che si trovano in situazioni di bisogno più gravi.

Il numero delle famiglie assistite nel 2014 è quindi diminuito, passando da 205 a 161 famiglie, tuttavia è rimasto elevato il numero dei minori su un totale di 512 persone, 151 sono minori conviventi.

Le situazioni delle famiglie che assistiamo sono sempre più gravi: diversi i casi di sfratti o di rischio sfratto, complesse le situazioni dove famiglie con bambini hanno già ricevuto uno sfratto, ma non riescono comunque a pagare l’affitto di una nuova abitazione. Se in passato con il Fondo interparrocchiale chiamato “Emergenza povertà” riuscivamo a tamponare delle situazioni e dare respiro e speranza alle famiglie, ora i nostri aiuti non bastano.

Per tre casi ci siamo dovuti rivolgere alla Caritas diocesana per chiedere un aiuto, trattasi di tre mamme che stavano decidendo di abortire: una perché arrivata al quarto figlio e con uno stipendio non sarebbe riuscita a sostenere le spese; un’altra italiana divorziata che era rimasta incinta del nuovo compagno, ma non avevano una casa in cui vivere ed essendo i suoi genitori molto severi, non sapeva come fare; ed una domenicana che coabitava con un’altra famiglia con 2 bambini che nel momento in cui è rimasta incinta il marito e il marito dell’altra coppia sono entrambi rimasti senza lavoro.

Tra altri casi gravi abbiamo seguito una famiglia con 5 figli ed una famiglia di rom privi di alcun reddito.

Un’altra situazione che vogliamo segnalare è quella di persone così povere che puntualmente alla chiusura di alcuni supermercati, vanno a rovistare tra i cassonetti per raccogliere gli alimenti appena scaduti o rovinati, scartati dai negozianti.

Le iniziative di carità

La partecipazione e la collaborazione da parte dei vari gruppi parrocchiali è molto buona, anche i singoli parrocchiani ci sostengono con generosità, tant’è vero che nella collonnina per la Caritas che teniamo fissa in Chiesa siamo riusciti a raccogliere oltre 4mila euro.

Rispetto alla raccolta di alimenti abbiamo stipulato un accordo con l’Iper di Savignano per un sabato all’anno, ci è infatti sembrato giusto non rivolgerci più ai supermercati locali che sono stati fin troppo generosi in questi anni.

Il Fondo Emergenza Povertà nel 2014 è riuscito a sostenere in totale 25 famiglie per 15.800 euro.

Gli interventi nel periodo 2012-2014

2014 2013 2012
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 161 423 205 361 198 467
Indumenti 131 256 155 406 140 212
Viveri 47 373 78 1.151 80 458
Sussidi Economici per famiglie 4 € 799 € 7.840 10 7.584 €
Totale 343 1.052 438 1.918 428 8.721