Caritas Parrocchiale S. Giuliano Martire

Le persone incontrate

Il 2014 è stato caratterizzato da un primo periodo di forte richieste di aiuti (nel primo semestre si rivolgevano a noi regolarmente 48 famiglie) ad un secondo periodo in cui abbiamo visto una minore affluenza di famiglie e persone in difficoltà (nel secondo semestre le famiglie sono passate da 48 a 31). Questo calo è dovuto alle seguenti motivazioni:

• 8 famiglie sono state reindirizzate alla propria parrocchia di residenza. Da tempo ci si era prodigati per questo passaggio, ma solo nel secondo semestre, con la diminuzione dei viveri, siamo riusciti ad essere ascoltati;
• 2 famiglie sono riuscite a superare le difficoltà e hanno quindi smesso di rivolgersi a noi per chiedere aiuto;
• 2 famiglie sono tornate in patria;
• mentre di 5 persone non abbiamo più notizie, ma ci auguriamo che abbiano trovato lavoro.

Le situazioni delle famiglie che assistiamo non sono particolarmente gravi, il problema principale è quello del lavoro, alcuni riescono a trovare piccole occupazioni quali pulizie o giardinaggio, ma si tratta sempre di occasioni precarie o comunque non in grado di sostenere le spese familiari.

Nel 2014 abbiamo notato un incremento di persone ucraine, le situazioni di conflitto hanno fatto sì che nuove persone siano venute in Italia per cercare fortuna o coloro che erano già qui non se la sono sentite di tornare in patria, pur non avendo un lavoro, perché i parenti rimasti nel Paese, necessitano di aiuto.

Le iniziative di carità

Oltre alla vicinanza ed ascolto alle persone e famiglie in difficoltà che si rivolgono a noi, che cerchiamo di attuare ad ogni incontro quindicinale, le azioni di carità potremmo riassumerle nei seguenti quattro punti:

• distribuzione di viveri a lunga conservazione che reperiamo nella maggior parte direttamente dai parrocchiani, ma anche da acquisti da parte della parrocchia (ad ogni messa distribuiamo volantini con gli appuntamenti della settimana e con l’invito a partecipare a tale iniziativa di solidarietà, sia con viveri che con offerte di denaro);
• buoni acquisto viveri da euro 5 cadauno in alcuni negozi del borgo; nel 2014 abbiamo distribuito circa 450 buoni per un valore di euro 2.250; tale iniziativa si è realizzata tramite il coinvolgimento di diverse attività commerciali presenti nel territorio della parrocchia;
• distribuzione di vestiario;
• pagamento di bollette e/o sostegno economico nei casi più critici, a cura direttamente del parroco.

Gli interventi nel periodo 2012-2014