Caritas Parrocchiale di Spadarolo e Vergiano

Le persone incontrate

Il 15 ottobre del 2014 il nuovo Centro di Ascolto interparrocchiale ha compiuto un anno.

È stato un anno di insediamento sul territorio parrocchiale. Ci siamo attivati per conoscere meglio il territorio facendoci conoscere anche attraverso il giornalino parrocchiale, dove abbiamo uno spazio Caritas, cercando di creare un clima di fiducia reciproca con tutta la comunità parrocchiale e mostrando disponibilità verso coloro che possono essere in situazione di bisogno.

Nel 2014 si sono presentate alcune nuove famiglie che forse erano già da tempo in difficoltà, ma che terminati i risparmi, cessati gli aiuti di familiari e diminuiti gli interventi da parte degli assistenti sociali, hanno trovato nel nostro Centro l’unica ancora di salvezza. Se osserviamo il precedente anno, notiamo quanto siano aumentate le richieste economiche per fare fronte agli innumerevoli bisogni. Il protrarsi della crisi economica ha fatto sì, infatti che le occasioni di lavoro fossero sempre meno, inoltre anche i redditi delle persone anziane non soddisfano le esigenze, le famiglie monoreddito non riescono a sopperire alle spese, così come per coloro che sono separati o hanno in casa persone con problemi di salute le difficoltà non fanno che aumentare.

Le famiglie incontrate nell’anno 2014 sono state 49.

Le famiglie nuove in difficoltà che si sono presentate sono state 21 per un totale di 49 persone.

5 famiglie si sono presentate in maniera molto saltuaria di cui 2 italiane, 1 ucraina, 1 nigeriana e 1 senegalese per un totale di 9 persone. Le famiglie invece che incontriamo in maniera continuativa sono 18, tra cui: 13 italiane, 1 ucraina, e 4 marocchine.

Abbiamo un caso di una famiglia numerosa e un caso di una ragazza separata con un neonato.

Per una situazione in particolare, riguardo ad un ragazzo solo, orfano e senza parenti vicini, che si è ritrovato in strada, ci siamo molto impegnati, contattando gli enti istituzionali preposti (Comune, assistenti sociali), Capanna di Betlemme e Caritas diocesana con scarsi risultati.

Un’altra famiglia numerosa, genitori con 3 figli, è in grosse difficoltà economiche ed è seguita dal comune di Poggio Berni per quanto riguarda il pagamento del canone di locazione, ma purtroppo l’aiuto terminerà ad Aprile 2015.

Nella maggioranza dei casi, su loro richiesta, cerchiamo di indirizzarli negli uffici e enti preposti, qualora venga espressamente richiesto la nostra presenza, come già successo alcune volte in passato, offriamo la nostra disponibilità e sostegno nell’accompagnamento.

Le iniziative di carità

Per sensibilizzare la parrocchia alla carità, tramite il consiglio pastorale, abbiamo portato a conoscenza le problematiche delle famiglie della nostra parrocchia. Dall’incontro sono scaturite nuove iniziative promosse dai vari gruppi.

I catechisti durante l’Avvento hanno distribuito ai bambini e alle loro famiglie dei salvadanai per raccogliere i propri risparmi e riconsegnarli il 6 Gennaio; i ragazzi dell’ACR e dell’ACG hanno realizzato artigianalmente oggetti da vendere al mercatino pro-Caritas.

Tutte le altre iniziative già esistenti quali: raccolta alimentare nei supermercati, vendita dei fiori natalizi, pesca di beneficenza, sono state riconfermate e portate avanti con la collaborazione di tante persone disponibili, tra i quali i ragazzi che con la loro freschezza e vitalità hanno rinnovato le nostre energie. Non sono mancate anche iniziative personali, come donazioni in denaro e generi alimentari.

Il 28 febbraio 2015 abbiamo realizzato la nostra ormai consueta Cena dei Popoli, un’iniziativa che coinvolge tutta la nostra comunità parrocchiale nella preparazione dell’evento e nell’accoglienza di tutti i partecipanti. Il giorno successivo la santa Messa viene animata dagli operatori della Caritas.

Una nuova iniziativa che intraprenderemo nel 2015 sarà il trenino della solidarietà per raccogliere i viveri, ci sembra infatti uno strumento utile ed efficace sia per incrementare il magazzino, che soprattutto per coinvolgere tutta la comunità nella raccolta e nel dono.

Gli interventi nel periodo 2012-2014