Caritas Interparrocchiale di Sant’Agostino e San Girolamo

Le persone incontrate

La crisi economica è sempre più evidente nel nostro territorio parrocchiale, infatti in soli due anni le persone assistite sono passate da 29 a 46, con un aumento considerevole di italiani, da 3 a 9.

A noi si rivolgono principalmente famiglie, tra questo sono 28 coloro che hanno minori conviventi per totale complessivo di 45 figli con genitori in difficoltà economiche.

Sono 7 le famiglie che hanno figli maggiorenni disoccupati, il problema della disoccupazione giovanile pesa molto sulle famiglie, perché un figlio che non lavora non è solo un disagio economico, ma crea anche relazioni e rapporti difficili all’interno della famiglia, causa sfiducia, nervosismo, senso di inutilità. Sono 4 le famiglie che hanno una persona malata in casa che necessita di assistenza, mentre in una famiglia c’è un componente in carcere.

Già da queste poche descrizioni si coglie che le situazioni sono sempre più difficili e complesse e necessitano di attenzione e accompagnamento.

Gli interventi che ci sono stati richiesti con più frequenza hanno riguardato il pagamento totale o parziale del canone di affitto della casa, delle utenze (luce, acqua e gas), medicinali ed alimentazione, specie se in presenza di minori.

Dal momento che uno dei problemi principali resta quello dell’occupazione, come Caritas parrocchiale abbiamo deciso di aderire al Fondo per il Lavoro e nel 2014 abbiamo presentato 8 domande.

Le iniziative di carità

In più occasioni sono stati sensibilizzati i parrocchiani per la raccolta fondi durante le messe e i parroci spesso portano a noi dei fondi da utilizzare per le famiglie in difficoltà.

Da sempre una volta all’anno viene organizzato il trenino della solidarietà che ha lo scopo di raccogliere alimenti coinvolgendo nella raccolta i bambini e i ragazzi della catechesi.

Vengono poi regolarmente svolti mercatini o vendite di torte per raccogliere fondi per pagare bollette e affitti.

Infine, in alcune situazioni, abbiamo realizzato delle visite a domicilio presso alcune famiglie che necessitavano di più attenzione.

Gli interventi nel periodo 2012-2014