Caritas Parrocchiale S. Maria Annunziata (Colonnella)

Le persone incontrate

Sono quindici anni che il Centro di Ascolto è operativo nella nostra parrocchia. Ripercorrendo il percorso che è stato fatto abbiamo rilevato dati interessanti soprattutto per quello che riguarda i destinatari del servizio caritativo. Se nei primi anni le richieste di sostegno provenivano, nella maggior parte dei casi, da persone anziane percipienti la pensione minima che, nonostante vivessero in case con affitto agevolato, non riuscivano a sostentarsi, oggi coloro che si rivolgono al Centro sono per il 70% famiglie in gravi difficoltà economiche, ma in particolare abbiamo rilevato una crescente crisi della famiglia in quanto tale.

Se pensiamo che da 0 a 5 anni abbiamo 31 bambini dei quali circa la metà ha genitori che,seppur in gravi difficoltà economiche riescono a occuparsi di loro, la restante parte riguarda genitori che vivono separazioni drammatiche. Per qualche famiglia è stato necessario l’intervento del Tribunale dei minori che in un solo caso ha assunto per metà la patria potestà e solo in una circostanza ha decretato l’allontanamento giudiziale del coniuge. Solo in una situazione il coniuge è stato costretto a una pena detentiva.

Le famiglie italiane in difficoltà economiche per causa della crisi superano, anche se di poco, quelle straniere (Marocco-Senegal-Brasile) trattasi di situazioni di perdita del lavoro o di cassa integrazione terminata o di mobilità.

Le iniziative di carità

Come Caritas cerchiamo sempre più di stimolare la comunità all’accoglienza e alla vicinanza, spesso coinvolgiamo i gruppi famiglie, i gruppi del catechismo e i gruppi liturgici per iniziative e raccolte fondi. Per alcune situazioni abbiamo anche ritenuto importante presentare dei singoli casi per attivare azioni d’aiuto più concrete e incisive.

Per una situazione in particolare sono state attivate collaborazioni con le Parrocchie della zona pastorale.

Durante il periodo in preparazione del Natale realizziamo la “colletta alimentare dell’Avvento”, e nel tempo Quaresimale “il trenino della solidarietà” questi strumenti si sono rivelati proficui, così come il progetto “adottiamo una famiglia a vicinanza” proposta al gruppo famiglie che speriamo possa continuare anche nel 2015.

Gli interventi nel periodo 2012-2014