Caritas Interparrocchiale di Viserba

La Caritas interparrocchiale di Viserba comprende le zone di: Rivabella, San Vicinio Sacramora, Viserba Monte, Viserbella, Torre Pedrera e verso l’interno Viserba Monte e San Martino in Riparotta. Queste parrocchie collaborano in stretto contatto tra loro sia per l’assistenza e l’ascolto, che per lo scambio di informazioni e di compiti. Inoltre svolgono assieme un cammino formativo e coordinano le azioni di sensibilizzazione del territorio.

Le persone incontrate

Viserba Sacramora come Caritas di Viserba Sacramora seguiamo le famiglie con bambini fino ai 6 anni di età, nel 2014 abbiamo incontrato 129 famiglie, circa 70 ogni mese, complessivamente seguiamo 524 persone, di cui 206 minori.

Il 12% delle famiglie sono italiane, mentre tra le straniere prevalgono marocchini (25%), albanesi (17%), macedoni (11%), tunisini (9%).

L’andamento delle famiglie non è stato costante nell’arco dell’anno:

• 49 famiglie le abbiamo incontrate per la prima nel 2014, mentre le altre 80 le conoscevamo già dagli anni scorsi;
• Alcune famiglie sono venute per un periodo e poi non si sono più presentate, non sappiamo se sono tornate in patria o se si siano spostate in altre città;
• Alcune famiglie si sono rivolte a noi in modo incostante nel corso dell’anno, ma abbiamo comunque notato che il periodo più intenso è la primavera;
• Abbiamo riscontrato un aumento di donne africane, le quali fanno il passaparola con le connazionali per cui continuano ad aumentare nel corso dei mesi;
• Le famiglie italiane faticano nel venire a chiedere aiuto, sembrano sempre abbastanza reticenti.

Viserba mare Nella nostra Caritas sono 116 le famiglie che si sono rivolte nel 2014, tra queste 38 sono venute per la prima volta quest’anno. Complessivamente assistiamo 316 persone, di cui 68 minori con età superiore ai 6 anni. Diversi sono i casi di famiglie numerose, ma non mancano i pensionati e le persone sole. In forte aumento gli italiani, sono passati dal 35% nel 2013 al 40,5% nel 2014, molti preferiscono rivolgersi direttamente al parroco, per cui non riusciamo comunque ad intercettarli tutti, in cinque situazioni è il parroco che li segue direttamente a casa portando il pacco viveri a domicilio. Sono presenti delle situazioni in cui un familiare è agli arresti domiciliari e sono capitati anche dei casi di violenza sulle donne che stiamo cercando di seguire con discrezione.

Nella zona sono presenti molti residence, molti sono abitati da rom e da rumeni. La presenza dei residence non facilita la lettura del nostro territorio che è sempre in continua mutazione, dati i costi variabili degli alloggi tra una stagione e l’altra.

Torre Pedrera Nel 2014 abbiamo seguito circa trenta famiglie, per il 50% italiane, diverse le richieste di prestiti, ma ci sono stati anche casi di restituzioni, in alcune situazioni piuttosto che dare un contributo economico abbiamo preferito acquistare e donare alimenti.

Viserbella alla fine del 2014 la parrocchia di Viserbella ha visto l’insediamento di un nuovo parroco e di conseguenza l’inizio di alcuni cambiamenti dovuti anche all’esigenza di rivedere il proprio servizio. Si è quindi deciso di dedicarsi ancora con più attenzione all’ascolto e di ottimizzare il tempo della distribuzione eliminando le calzature e riorganizzando l’orario.

La distribuzione degli indumenti avviene ogni 15 giorni e la presenza di un beneficiario volontario che si preoccupa di tenere l’ordine e di gestire la sala d’attesa durante la scelta dei capi di abbigliamento degli altri. è stata per noi una grossa risorsa.

Nel 2014 abbiano notato l’aumento di senegalesi, forse anche perché una nostra volontaria parla la loro lingua e quindi si sentono più a loro agio o forse perché l’esigenza di spedire capi di abbigliamento in patria è diventata sempre più frequente dato che la stagione estiva è stata breve e difficoltosa. Oltre ai senegalesi le altre nazionalità più numerose sono marocchini e rumeni, mentre abbiamo notato una diminuzione di albanesi.

Le iniziative di carità

Nella Caritas di Viserba Sacramora prosegue l’iniziativa chiamata “il punto mamma e bambini” in collaborazione con il Centro per le Famiglie, che vede l’impegno dei volontari non solo nella distribuzione di indumenti, alimenti e pannolini per bambini, ma anche nell’accoglienza e nel gioco di questi con le proprie madri.

Nel mese di aprile è stato realizzato un mercatino per poter offrire un maggior numero di indumenti, scarpe e pannolini. Mentre il mese successivo è stata fatta una festa con tutti i bambini e distribuiti pannolini a tutti.

I pannolini sono l’articolo per noi più oneroso in quanto dobbiamo necessariamente comprarli, per questo organizziamo diverse raccolte fondi anche organizzando spettacoli teatrali e musicali dove al posto del biglietto d’ingresso chiediamo un pacco di pannolini.

A Viserba mare ci siamo specializzati nella realizzazione di torte, marmellate con qualsiasi tipo di frutta, biscotti fatti a mano, ogni occasione è buona per realizzare mercatini. In questo modo riusciamo a raccogliere fondi che vengono utilizzati per l’acquisto di alimenti. Siamo inoltre in accordo con il Conad che ci passa prodotti in fase di scadenza, il forno della zona ci dona pane e brioche e, in alcuni casi riusciamo a donare tutto, in altri congeliamo e doniamo un po’ per volta.

Come volontari di Torre Pedrera ci siamo addirittura dati un nome, ci chiamiamo “gli amici di Torre Pedrera”, aiutiamo la Caritas interparrocchiale realizzando diverse iniziative: a Natale facciamo una lotteria con premi accattivanti, distribuiamo salvadanai per la raccolta fondi nei negozi locali e, ogni prima domenica del mese, raccogliamo alimenti in parrocchia, oltre a fare la raccolta diretta nei supermercati.

A Rivabella ci occupiamo dei giochi, un gruppo di giovani si impegna nella raccolta di giocattoli che vengono puliti, aggiustati e confezionati in modo carino, pronti per essere donati ai bambini delle famiglie che si rivolgono alla Caritas. Oltre che alla raccolta di indumenti per il nostro centro di distribuzione di vestiario.

Gli interventi nel periodo 2012-2014