Caritas Parrocchiale Di Cristo Re

Le persone incontrate

Nel 2014 diverse famiglie che seguivamo si sono trasferite perché morose e quindi soggette a sfratto ed una persona è stata ricoverata per una lunga degenza.

A livello numerico le povertà sembrano quindi diminuite, in realtà sono solo diminuite le persone che si rivolgono al Centro di Ascolto perché nel fare le benedizioni pasquali, il parroco e i ministri si sono accorti di diverse situazioni difficili: giovani disoccupati in cerca di lavoro, cinquantenni che hanno perso il lavoro o che sono in cassa integrazione. Sono stati invitati a rivolgersi alla Caritas parrocchiale, al Centro per l’Impiego, ai servizi sociali. Si è anche valutato se iscriverli al Fondo per il Lavoro, ma questo non sempre ci è sembrato uno strumento efficace, ad esempio per una ragazza disoccupata che vive con i genitori non è stato possibile presentare domanda, in quanto il suo Isee sarebbe risultato troppo alto, tuttavia non sarebbe stata nelle condizioni di poter andare a vivere da sola. Avremmo anche avuto bisogno di indirizzare una famiglia all’Ass. Famiglie Insieme, ma anche in questo caso non abbiamo potuto far accedere al contributo perché non potevamo fare da garanti per la persona che non avrebbe avuto nessun altro all’infuori della parrocchia.

Abbiamo notato un calo di presenze sia italiane che straniere, soprattutto nei mesi estivi, da maggio a settembre, probabilmente dovuto al lavoro stagionale.

Le famiglie che si rivolgono al Centro di Ascolto vivono tutte gli stessi problemi: lavoro saltuario o assente, che non permette di pagare bollette, affitti, libri e cancelleria per i figli che vanno a scuola.

Il pacco viveri, il vestiario o qualche bolletta pagata certamente sono solo una boccata di ossigeno, ma non risolvono il problema più urgente: il lavoro, anche se a noi nasce il sospetto che qualche lavoro in nero venga svolto.

Di casi veramente difficili e che ci preoccupano ne abbiamo uno. La persona in oggetto è stata aiutata anche in passato in vari modi, ma oggi non sappiamo più come gestire la situazione perché è sempre più complessa, non fa in tempo a sistemarsi una cosa che ne accade subito un’altra. Ci stiamo interrogando se l’aiuto incondizionato abbia un valore educativo, capace di far crescere nel senso di responsabilità e discernimento, oppure crei solo assistenzialismo.

Le iniziative di carità

Da diversi anni si svolge l’iniziativa denominata Trenino della Solidarietà che vede coinvolta l’intera comunità parrocchiale. I ragazzini dell’oratorio, i giovani e alcuni adulti del coro, girano per le case dei quattro rioni della parrocchia con dei carrelli della spesa e raccolgono alimenti di vario tipo. Grazie agli avvisi, che vengono distribuiti la settimana prima, si effettuano raccolte generose, inoltre il trenino ha due importanti valenze: quella formativa per coloro che raccolgono e coloro che ricevono e quella di sensibilizzazione e vicinanza a tutta la comunità da parte di coloro che frequentano la parrocchia.

Oltre al trenino vengono appesi avvisi in bacheca o annunciati all’ambone in caso di emergenze o necessità e le richieste, trovano sempre risposta.

Gli interventi nel periodo 2012-2014

2014 2013 2012
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 41 212 52 81 60 77
Viveri 39 204 51 272 32 605
Alim. e prod. per neonati 1 1 0 0 0 0
Sussidi economici 6 € 1.677,00 10 € 2.707,75 n.r. n.r.
Totale 87 417 113 353 92 682