Caritas Diocesana di Rimini
Presentazione del
Rapporto sulle Povertà 2014
11 aprile 2015
Diminuite le persone incontrate
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Persone incontrate dai
Centri di Ascolto Caritas -
Persone accolte dalla
Capanna di Betlemme -
Mamme incontrate dal
Centro Aiuto Vita di Rimini
Aumentati gli aiuti richiesti
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Pasti preparati dalla
Caritas Diocesana -
Pasti preparati dalla
Mensa dei Frati
Aumentati gli italiani
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Centri di Ascolto Caritas
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Mensa dei Frati
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Capanna di Betlemme
Tra gli italiani prevalgono uomini soli e adulti,in aumento le famiglie con minori, i separati, gli anziani e i giovani disoccupati.
Famiglie in povertà
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In aumento la distribuzione di materiali scolastici (+90%)
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In un anno la Caritas Diocesana ha dato a fondo perduto 100.000 euro per sostenere le famiglie
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Il Centro Educativo ha visto un numero di iscrizioni elevato. Attualmente in lista d’attesa ci sono una ventina di bambini, oltre ai 50 seguiti nell’anno.
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L’Ass. Famiglie Insieme ha erogato 444.000 euro a 491 famiglie, prevalentemente per il pagamento di rate di affitto.
Famiglie in povertà
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I Centri Aiuto Vita hanno aiutato 435 mamme.
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La Croce Rossa di Riccione ha assistito 94 famiglie distribuendo pacchi viveri, in netto aumento rispetto alle 34 del 2012.
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344 le persone accolte nelle 34 case famiglia della Papa Giovanni.
Sportelli sociali
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Persone seguite dagli Sportelli Sociali
Tutti gli Sportelli hanno registrato un aumento di richieste economiche e di aiuto per emergenze abitative/sfratti.
Violenza sulle donne
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195 le vittime seguite dall’Associazione Rompi il Silenzio
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243 le donne seguite dal Progetto Dafne dell’Ausl Romagna
Ricerca sulle famiglie in povertà
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In maggior difficoltà: famiglie con minori.
Prevalentemente marocchine, italiane, albanesi e rumene. -
Grosse difficoltà se entrambi i coniugi non lavorano.
Ma anche quando lavora solo uno, ma ha un reddito insufficiente e precario. -
Una famiglia su tre ha un componente con problemi di salute.
Ricerca sulle famiglie in povertà
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La solitudine amplifica i problemi, le relazioni sociali aiutano a fronteggiare le difficoltà.
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Ritengono che sul territorio ci siano buoni sistemi di aiuto, non si sentono abbandonate dalle Istituzioni.
I senza dimora
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2.500 persone hanno dichiarato alle Caritas presenti in diocesi di non avere una casa
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Le unità di strada della Papa Giovanni hanno intercettato circa 200 persone che stabilmente vivono in strada.
Ricerca sulle persone senza dimora
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Mediamente gli stranieri sono senza dimora da un periodo che va dai 7 mesi ai 2 anni, mentre gli italiani da 3 a 5 anni.
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Dalla perdita del lavoro non consegue direttamente il ritrovarsi a vivere in strada.
Il 70% aveva perso lavoro 4 anni fa, ma il 65% è in strada da meno di 2 anni. -
La maggior parte degli intervistati vive da solo, anche se in passato il 67% ha avuto una famiglia.
Il 50% ha anche dei figli.
Ricerca sulle persone senza dimora
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Le mense e i dormitori sono un punto di riferimento.
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Gli stranieri trovano più facilmente ospitalità, gli italiani prevalentemente in domicili di fortuna.
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coloro che riescono a mantenere vive le relazioni sociali, fronteggiano meglio le difficoltà della vita in strada.
Problema lavoro
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Il peso dei disoccupati (71%)
nei Centri di Ascolto -
Diverse parrocchie si sono organizzate creando piccole opportunità lavorative attraverso il pagamento con voucher, ma l’iniziativa vincente è stata quella della creazione del
Fondo per il Lavoro.
Fondo per il Lavoro
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Il Fondo per il Lavoro, ha visto tutta la comunità impegnata nel combattere il problema della disoccupazione:
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- Diocesi
- Centro per l’Impiego
- Compagnia delle Opere
- Acli
- Camera di Commercio
- Associazioni di Categoria
- imprenditori
- banche
- … e tanti altri
Fondo per il Lavoro
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318 le persone che hanno presentato domanda
35 persone sono riuscite ad ottenere un impiego
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Caratteristiche di chi ha presentato domanda:
- 73% nuove povertà
- 67% italiani
- prevalentemente tra i 45 e i 54 anni
- maggior parte con minori a carico
- 70% uomini
- uno su 4 ha una casa di proprietà
Aiuto famiglie e badanti
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Assistente in Famiglia (progetto svolto dalla Cooperativa Madonna della Carità, per conto del Distretto Nord) ha fatto sì che si stipulassero 89 rapporti di lavoro.
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Acli-colf
ha trovato un’assistente familiare a 83 famiglie.