Caritas Parrocchiale San Martino

Le persone incontrate

Nel 2014 abbiamo rilevato un aumento di italiani in difficoltà, sia come famiglie che come singoli. Inoltre, data la crisi profonda, al Centro di Ascolto si sono rivolte anche persone che hanno dovuto chiudere la propria attività commerciale a causa di debiti, e altre che, invece, per la crisi turistica non sono riuscite a lavorare durante la stagione estiva come negli anni precedenti.

Per questo motivo immigrati di nazionalità diverse sono rientrati in patria.

Al Centro si rivolgono famiglie con bambini piccoli, sia italiane che straniere, ed anche famiglie numerose le cui difficoltà sono riconducibili alla mancanza o alla precarietà di lavoro: di conseguenza il loro reddito è insufficiente per il sostentamento della famiglia, per il pagamento dell’affitto della casa e delle utenze.

In questo periodo critico anche chi possiede qualcosa come una proprietà, ma non ha lavoro, non riesce a sostenere le spese delle utenze, ma neppure a vendere la proprietà a causa della crisi del mercato immobiliare e commerciale. Se poi la casa di proprietà ha ancora un mutuo in sospeso, c’è anche il rischio che perda la casa perché di proprietà della banca.

Le persone originarie di altri paesi alle quali suggeriamo o chiediamo se desiderano ritornare in patria ci rispondono negativamente perché lì troverebbero condizioni peggiori rispetto all’Italia. Una signora bulgara senza fissa dimora nel colloquio ha risposto che rimane comunque in Italia perché in Bulgaria la Caritas non c’è.

Anche gli anziani in difficoltà aumentano poiché spesso si trovano a dover aiutare i figli o i nipoti disoccupati con la sola pensione che non riesce a soddisfare i bisogni di tutti.

Sono aumentate le persone di passaggio e senza fissa dimora.

Le iniziative di carità

Come Caritas parrocchiale riusciamo a dare risposte per il bisogno alimentare, a pagare alcune bollette e altre spese urgenti organizzando, durante le feste parrocchiali, bancarelle dove viene esposto tutto ciò che arriva come dono dalla comunità. Durante l’Avvento raccogliamo viveri che, in parte, vengono inviati alla Caritas Interparrocchiale.

La comunità stessa è stata sensibilizzata nel periodo quaresimale, con una raccolta di offerte destinate al Centro di Ascolto.

La collaborazione con il Gruppo Famiglie parrocchiale, iniziata nel 2013, è continuata anche nel 2014, in questo modo due famiglie sono state sostenute da altre famiglie e questo ha creato un bel circuito di solidarietà.

Quest’anno è stata avviata con soddisfazione una nuova iniziativa: il “Prestito di Solidarietà”, accordato ad alcune famiglie che hanno così potuto far fronte a situazioni di difficoltà momentanea.

La collaborazione con la Caritas interparrocchiale e con il Centro di Aiuto alla Vita ha permesso di far rientrare in Colombia una mamma.

Nell’ambito dell’accoglienza e dell’integrazione degli stranieri nella Comunità parrocchiale, anche quest’anno, come nel 2013, in occasione della Festa del Beato Alessio, è stata organizzata una serata molto partecipata nella quale le persone delle varie etnie hanno portato i propri piatti tipici, suonato musiche e riprodotto balli tradizionali delle loro terre. La partecipazione è stata numerosa, tanto da parte dei parrocchiani, quanto da parte degli invitati, sia italiani che stranieri, che frequentano il Centro di Ascolto e che sono venuti insieme alle loro famiglie. Ciò spinge a considerare di riproporla anche per il prossimo anno.

Gli interventi nel periodo 2012-2014

2014 2013 2012
Intervento Persone Interventi Persone Interventi Persone Interventi
Ascolto 95 596 93 288 79 132
Viveri 89 573 91 643 90 309
Buoni pasto per acquisti in negozi 57 € 2.155 64 € 2.135 79 € 2.395
Sussidi Economici 31 € 3.387 27 € 5.647 91 € 507
Totale 272 1.169 275 931 214 851